Non solo competenze soft. Ora servono anche le competenze di fusione

 

Le 8 principali fusion skill sono: 

  1. ri-umanizzare il tempo: ri-umanizzare il tempo significa dare al personale che lavora il tempo necessario per un corretto bilanciamento vita-lavoro, lasciando alle macchine i compiti più onerosi
  2. normalizzare in modo responsabile: percepire e accettare la presenza e la collaborazione di un’intelligenza artificiale sul posto di lavoro, non vedendola come un ostacolo, ma come un prezioso strumento
  3. integrare il giudizio: le macchine potranno simulare il meccanismo di ragionamento umano, ma non potranno adottare decisioni etiche; per questo le persone dovranno integrare le scelte dalle macchine con le proprie decisioni 
  4. interrogare in modo intelligente: saper formulare le giuste domande sarà essenziale per interfacciarci con le intelligenze artificiali
  5. far uso del potenziamento robotico: sfruttare gli applicativi dell’intelligenza artificiale per potenziare le proprie capacità sensoriali (per esempio, attraverso l’uso di visori per la realtà virtuale)
  6. ragionare in termini di fusione olistica: saper immaginare una fusione di competenze delle persone con le potenzialità delle macchine
  7. apprendimento reciproco: per le persone implica imparare a interpretare il comportamento delle intelligenze artificiali, e per le intelligenze artificiali imparare dai comportamenti umani
  8. re-immaginare continuamente: immaginare continuamente nuovi processi e modelli che valorizzano le competenze delle persone e delle intelligenze artificiali.

 

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(Fonte: Human + Machine: Reimagining Work in the Age of AI, di Paul Daugherty e Jim Wilson)