Non solo competenze soft. Ora servono anche le competenze di fusione
Le 8 principali fusion skill sono:
- ri-umanizzare il tempo: ri-umanizzare il tempo significa dare al personale che lavora il tempo necessario per un corretto bilanciamento vita-lavoro, lasciando alle macchine i compiti più onerosi
- normalizzare in modo responsabile: percepire e accettare la presenza e la collaborazione di un’intelligenza artificiale sul posto di lavoro, non vedendola come un ostacolo, ma come un prezioso strumento
- integrare il giudizio: le macchine potranno simulare il meccanismo di ragionamento umano, ma non potranno adottare decisioni etiche; per questo le persone dovranno integrare le scelte dalle macchine con le proprie decisioni
- interrogare in modo intelligente: saper formulare le giuste domande sarà essenziale per interfacciarci con le intelligenze artificiali
- far uso del potenziamento robotico: sfruttare gli applicativi dell’intelligenza artificiale per potenziare le proprie capacità sensoriali (per esempio, attraverso l’uso di visori per la realtà virtuale)
- ragionare in termini di fusione olistica: saper immaginare una fusione di competenze delle persone con le potenzialità delle macchine
- apprendimento reciproco: per le persone implica imparare a interpretare il comportamento delle intelligenze artificiali, e per le intelligenze artificiali imparare dai comportamenti umani
- re-immaginare continuamente: immaginare continuamente nuovi processi e modelli che valorizzano le competenze delle persone e delle intelligenze artificiali.
(Fonte: Human + Machine: Reimagining Work in the Age of AI, di Paul Daugherty e Jim Wilson)